Luciano Torsi em@il
Quaranta anni di carriera non sono pochi e non saremo certamente noi con queste poche righe a far scoprire al pubblico, un uomo che nella sua lunga carriera ha portato e sta portando avanti il nome della nostra citta' sia in Italia che all'estero. Un pittore stimato ed amato dalla massa popolare sia dal lato umano che artistico, non ha certo bisogno di tante presentazioni ma ci sentiamo in dovere di dedicargli ugualmente queste righe. Un pittore che ha saputo cogliere l'attenzione del pubblico con i suoi dipinti carichi di sentimento vitalizzati con i colori ma soprattutto con il cuore, sembrano emanare il profumo della primavera, i suoi ruscelli sgorgano di acqua e i riflessi perfettamente distribuiti arieggiano armonicamente il soggetto creando un paesaggio reale quasi dimenticato dalla frenesia dell'attuale. "Il pittore dei boschi "come e’ stato definito Luciano Torsi, di facile presa sui gusti generalizzati del pubblico, con i suoi paesaggi, i suoi "boschi", i ruscelli, i prati fioriti carichi di luce e colore, si e’ imposto al pubblico occupando nelle case, quell'angolo di familiarita' che sembra ormai quasi necessario e indispensabile. 
Luciano Torsi nato in terra aretina si trasferisce da giovane nella nostra citta'. Autodidatta ha saputo correggere i propri errori affermandosi professionalmente nel campo artistico. Luciano Torsi e’ instancabilmente presente alle manifestazioni del Premio Rotonda dal 1964 ad oggi. Ha tenuto personali in tantissime citta' d'Italia nonche' a Lima in Peru', Cincinnati (U.S.A.), Toronto (Canada), Pensacola (Florida), Salone delle Nazioni (Parigi) ecc... Numerosi i premi ricevuti tra cui il Premio Dante Alighieri nel 1977, il Premio internazionale Due Mondi nel 1979, il Premio internazionale Wagner nel 1983, il Premio della cultura Quercia d'Oro a riconoscimento nazionale nel 1983, il premio Biennale Citta' di Arezzo 1983, Accademico della Tiberina all'Istituto Culture e Arti di Roma.

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