Una nota di cubismo sotto forma di luci, senza scomposizione del soggetto che risulta ben delineato in stile figurativo, velato da una sorta di figure geometriche allungate all’infinito che intrecciano un delicato soggetto femminile, dominante nella maggior parte dei suoi lavori eseguiti abbinando quasi sempre l’olio all’acrilico. Una nota timbrica che personalizza senza ombra di dubbio questo artista, ribelle al tradizionalismo inteso come prosecuzione di stile.     

     
   
     
 

Numerosi premi e riconoscimenti confermano senza dubbio la sua  indiscutibile presenza nel mondo dell'Arte Pittorica. Attualmente svolge la sua attività presso il Circolo Culturale Massimo Luschi a Livorno insegnando pittura tradizionale e su stoffa.

 
     
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